| Nel 1966, nella città di Ica (Perù), il medico Javier Cabrera riceve in regalo da un contadino locale delle pietre alquanto singolari...recano incise sulla loro superficie animali ed oggetti che per la loro datazione (le pietre sono molte antiche), non dovrebbero esistere!!!
Vi sono rappresentazioni di uomini che combattono con dinosauri, uomini a cavallo di triceratopi, altri con telescopi, o intenti ad eseguire complicate operazioni chirurgiche con attrezzature moderne, ecc. Su altre pietre erano addirittura incise mappe di continenti sconosciuti!
Cabrera raccolse moltissime di queste pietre, e subito informò la comunità archeologica di questa sua grande scoperta.
Ma fù un fiasco totale, le pietre vennero identificate come del falsi clamorosi, lo stesso contadino che le trovò per primo venne dapprima arrestato con l’accusa di vendere reperti archeologici appartenenti al governo peruviano, e in seguito (presumibilmente per scagionarsi dall'accusa) ammise di averle fabbricate lui stesso, dichiarando che “creare queste pietre è più facile che lavorare la terra”.
Da quel momento in poi la scienza (incluso Il CICAP) le ha boicottate, ma...fermiamoci in attimo. Se si dovesse ammettere che le pietre sono autentiche si dovrebbe riscrivere tutta la storia! In quanti sono disposti a buttare alle ortiche anni di studio e di testi accademici?! Credo nessuno, anzi proprio nessuno.
E' un po' come la storia del Cristo con la Maddalena...chi và a sconvolgere il credo di milioni di cattolici in tutto il mondo, vanificando così la sua immagine pura e santificata, rendendolo un banale uomo sposato con prole come tutti i comuni mortali?! Scoppierebbe un putiferio..il crollo di un dogma lungo 2000 anni, e nessuno è così matto da addossarsi tale scompiglio.
Stessa cosa per le pietre di Ica, e anche se la scienza ufficiale continua a negare l'evidenza, non possono non saltare all'occhio alcune discrepanze quantomeno più che logiche, come il fatto che anche volendo "contraffare" simili manufatti, com'è possibile che un solo contadino (ma anche qualcuno di più), possa realizzare più di 50 mila pietre?! Inoltre la pietra ritrovata, l'andesite, è durissima da scalfire, ci sarebbe voluta un'azienda con personale e apparecchiature specializzate, altro che 4 contadini ignoranti e semi-analfabeti!!
Inoltre le immagini incise sono talmente ben fatte e ricche di dettagli, che solo uno studioso del settore (o chi li ha visti coi propri occhi), può conoscere!
Infine l'ossidazione (quella patina di sporco che si accumula in migliaia di anni), è presente tanto sulla parte scura non incisa quanto sulla parte lavorata più chiara, segno che il processo di ossidazione iniziò al tempo della scultura delle pietre, non essendo riproducibile artificialmente se non per mezzo di procedimenti complessi realizzabili come dicevo prima solo in laboratori specializzati.
Ultimamente due ricercatori spagnoli Mari Carmen Olazar e Felix Arenas Mariscal hanno effettuato un'altra spedizione ad Ica e fatto analizzare al carbonio-14 altre pietre trovate, confermando che sono davvero molto antiche e dando quindi ragione al Dr. Cabrera.
Delle pietre di Ica se n'è parlato anche alla trasmissione Voyager, su Raidue. Qui sotto potete rivedere l'intera puntata (divisa in tre parti), dove viene spiegata bene tutta la storia:
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